Enzo Cortese vive e si riproduce (parole sue) a Cuneo, ma artisticamente è nato a Torino accanto a Mario Zucca (popolare comico spesso ospite al “Maurizio Costanzo Show”) ed è “cresciuto” nei migliori locali di tutta Italia.
Il suo è un cabaret d’autore, che non manca di stuzzicare l’intelligenza di chi ascolta.
Il presupposto da cui parte il suo spettacolo è l’ingenuità contadina della sua terra d’origine: Cortese racconta una saga familiare ironica e un po’ antica. Ma Cortese, in mezzo a tante battute lievi e divertenti, punta moltissimo sulla comicità intelligente, da ascoltare: non una comicità troppo cerebrale ma sicuramente nemmeno di facile consumo, fatta di passaggi che richiedono un minimo di attenzione.
Attratto dalle domande irrisolte dalla vita (“Ma quando va via la luce da casa vostra, dove va?!”), il nostro è discretamente maschilista nel rapporto di coppia: il buon Dio ha fatto le donne carine perché ci potessimo innamorare di loro e poi un po’ sciocche perché loro si potessero innamorare di noi.
Se l’attualità gli offre qualche spunto, Cortese non esita a coglierlo, anche se non ama la satira politica (“E’ inutile, i politici fanno ridere da soli”). Oltre agli spettacoli di cabaret che propone in giro per la Penisola, Cortese è attualmente impegnato come autore televisivo.

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